Il poncho : questo strumento versatile ha moltissimi utilizzi e vantaggi, viene prodotto in moltissime versioni per tutte le tasche e si rivela spesso essere un'amico prezioso, specie nelle intemperie. Ma quali sono le caratteristiche fontamentali? come e dove acquistarne uno? come usarlo e a cosa dobbiamo prestare attenzione?
Vi presentiamo il modello che riteniamo essere il migliore acquisto.
Perchè il poncho?
Di certo un poncho per la pioggia non è classificabile come "indumento elegante", ma per noi gente pratica non è certo questo il punto. Il punto vero è la sua praticità, la versatilità e la polivaleza.
Il poncho infatti è un formidabile alleato contro la pioggia ed il vento, che ha l'indiscutibile vantaggio di lasciarci le mani libere, e di proteggere dall'acqua eventualmente anche lo zaino ed il resto dell'attrezzatura che abbiamo con noi. Il poncho può quindi essere considerato il nostro primo strumento di riparo, non a caso alcuni modelli (tipicamente quelli militari) presentano degli occhielli lungo il bordo esterno, il cui scopo è quello di utilizzare il poncho come una copertura d'emergenza. In rete potretre facilmente trovare molti diagrammi che mostrano come sia facile realizzare una tenda utilizzarlo solo il poncho e della corda.
Il peso può variare da pochi etti per i modelli più moderni da escursionista fino ad un chilo e mezzo circa nel caso dei modelli militari in 100% cotone cerato. A seconda dei modelli possiamo trovare vari accorgimenti quali tasche, bottoni per chiuderlo ai lati, aperture per le braccia e cappucci di varia foggia.
Gli svantaggi
Il primo elemento negativo che possiamo osservare è che, alle volte, questo indumento può risultare ingombrante, svolazzare in giro e risultare d'impaccio nei movimenti, specie nelle zone più strette o nelle manovre più complesse. Non va poi sottovalutato il problema che si impigli da qualche parte.
Un'altro problemino è che tutta la pioggia che ci arriva addosso colerà inesorabilmente verso i basso, fino al bordo del poncho per andare a finirci sui piedi o sulle gambe.
Come sceglierlo?
Il mercato ora come ora propone diversi articoli simili. Per orientarsi nella scelta i consigli che possiamo dare sono i seguenti:
- considerare se sarà necessario prenderlo "estensibile" sulla schiena per lo zaino
- evitate accuratamente i modelli "monouso" in plastica che stanno in tasca: durano pochissimo e valgono ancora meno
- prendete sempre e comunque una misura abbondante
- preferite un tessuto che sia traspirante o che abbia delle aperture di aerazione per permettere all'umidità e al sudore di uscire
- controllate che non sia impermeabile solo il materiale di cui è fatto, ma anche e soprattutto eventuali cuciture
- non è necessario che sia un modello militare o dalla fantasia mimetica...
- esistono ottimi modelli progettati per escursionisti e viaggiatori che risultano molto più pratici
- considerate il peso e la compattezza una volta ripiegato e la facilità di dispiegarlo e riporlo
Oltre a questi punti, ovviamente, è indispensabile che ognuno valuti questo strumento rispetto alle proprie esigenze e alle proprie tasche, con un accorgimento: vale la pena spendere qualche soldo in più, magari tra un po' di tempo, piuttosto che risparmiare prendendo un modello scadente
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