Il Signore del video usa un principio definito irraggiamento, nei paesi freddi (molto usato in Austria) per sfruttare al massimo il calore della fiamma i camini vengono costruiti in maniera tale da forzare il flusso dell'aria calda e scaldare del materiale termico (solitamente terracotta, con diversi minerali nella sua miscela) in una sorta di labirinto a camere.

Se vi ricordate qualche tempo fa in TV ne parlavano, lo slogan era "un ora di fuoco 24 di calore".

Una volta spenta la fiamma la terracotta continua a rilasciare il calore nell'ambiente per diverse ore in maniera molto costante.

Per un camino il principio funziona molto bene, così in piccolo non so quanto renda.
C'è da dire che il caldo di una candela può fare la differenza in un ambiente piccolo (anche di diversi gradi) probabilmete il vantaggio dei vasi è che una volta che la candela è spenta (direi 4 ore per quel formato) per altre tre o quattro ore la terracotta rilascia lentamente calore e ti permette di mantenere una temperatura costante per più tempo.

Di sicuro se il tuo unico mezzo di riscaldamento è una candela, questo è un modo ottimo per ottenere una massima resa.


Mi ha incuriosito, la prossima volta che vado in baita lo testo.

BigD ha scritto: Una volta spenta la fiamma la terracotta continua a rilasciare il calore nell'ambiente per diverse ore in maniera molto costante.

E' qui che sta la "fregatura".
La terracotta (o qualsiasi altro materiale) non può restituirti più calore di quanto ne ha assorbito.
Di conseguenza, da qualsiasi parte la si giri, la "quantità di calore" (=massa x temperatura) non può variare.

Non si scappa, non ce n'è: non si può produrre "più calore".

BigD ha scritto: Di sicuro se il tuo unico mezzo di riscaldamento è una candela, questo è un modo ottimo per ottenere una massima resa.

Su questo sono d'accordo con te