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1) non si concentra il calore, non si può
2) a maggior ragione non si può rilasciarlo in maggior quantità
Quello che succede semmai è esattamente il contrario
La fiamma viene usata x scaldare la terracotta
La terracotta disperde MOLTO MENO CALORE (50 gradi al posto di 1200) ma per MOLTO PIU TEMPO (alcune ore e non mezza)
3) quello che dice l'autore è una emerita putt...ta perchè asserisce che si stia "producendo più calore" che è un'assurdo in termini. Se con due vasi fai una cosa del genere Einstein con il suo mc2 era un totale coglione...
Il che ovviamente non è vero.
Dimenticati l'autore del video, ma il sistema riesce a sfruttare meglio il calore aumentandone l'efficienza (e non la resa è ovvio, se un corpo bruciando produce 100 Kcalorie con sopra un vaso non ne produce di certo 200! ).
Non so come funziona il processo e come venga definito in termodinamica, la cosa importante è che il sistema ti permette di eliminare gli sprechi e di gestire al meglio una fonte di calore, questo è l'importante.
Come è stata spiegata, cosa intendeva (o cosa ha capito anche lui del processo) o perchè funzioni, non interessa molto e non cambia la cosa.
Con questo sistema riusciamo a sfruttare al meglio una candela? Perfetto, se servirà usiamolo, questo è cosa da Prepper, o no?
(Comunque, hai ragione tu, il processo si basa sul rapporto calore/tempo, invece che tanto calore subito, viene rilasciato meno calore per un lasso di tempo maggiore, aumentando l'efficienza della fonte di calore a scopo riscaldamento. Se invece devi far bollire un pentolino pieno d'acqua, non serve, anzi non ti permette di farlo probabilmente )
mi intrometto in quanto mi ritengo preparato in materia.
il principio non e' scaldare la terracotta bensi' utilizzare quanto piu' possibile il calore dei fumi d'esalazione.
alla fine e' un recuperatore di calore che abbatte le temperature dei fumi incamerandone il calore stesso.
mediamente una canna fumaria di un camino smaltisce fumi tra i 250 e i 500 gradi di media che vengono "buttati" all'esterno mentre con questo sistema o altri , come gia' detto , vengono raffreddati per redisribuirne il calore all'interno.
purtroppo c'e' il rovescio della medaglia ovvero , se non correttamente dimensionati, c'e' il rischio che i fumi non abbiano un'adeguata velocita' di fuga con tutte le problematiche del caso
1) non si concentra il calore, non si può
2) a maggior ragione non si può rilasciarlo in maggior quantità
Quello che succede semmai è esattamente il contrario
La fiamma viene usata x scaldare la terracotta
La terracotta disperde MOLTO MENO CALORE (50 gradi al posto di 1200) ma per MOLTO PIU TEMPO (alcune ore e non mezza)
3) quello che dice l'autore è una emerita putt...ta perchè asserisce che si stia "producendo più calore" che è un'assurdo in termini. Se con due vasi fai una cosa del genere Einstein con il suo mc2 era un totale coglione...
Il che ovviamente non è vero.
Lascia perdere ciò che dice l'autore, non produci più calore.
PERO' dici ciò che ho detto io con altre parole, forse non ci siamo capiti.
Magari mi sono espresso male, ma in soldoni dire che la terracotta disperde meno il calore o dire che lo concentra mi sembra la stessa cosa
E il rilasciarlo in maggiore quantità è riferito al fatto che se la lasci bruciare da sola la fiamma produce un calore impercettibile e i suoi vapori caldi esalano in fretta, con la terracotta c'è un rilascia graduale. Visto che non è disperso sembra di più.