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E' passata quasi una settimana da quando l'uragano Sandy si è abbattuto su New York. Arriva quindi la possibilità di analizzare cose è successo.

Si dice che una persona furba impara dai propri errori, e che una intelligente impara anche da quelli degli altri. Ci è data la possibilità di vedere come si sono adattati gli abitanti della grande mela per fare fronte a questa emergenza , capire cosa hanno dovuto fronteggiare e cosa stanno ancora cercando di fare per uscire da questa emergenza per ritornare all'ordinaria vita di tutti i giorni.

Pare che i disagi peggiori siano dovuto alla mancanza di elettricità e gas per il riscaldamento, ai detriti e rifiuti ancora ammassati per le strade, alla difficoltà di far arrivare gli approvigionamenti di cibo e delle prime necessità. Ma non mancano episodi di saccheggi e furti.

Tra tutte le voci raccolte una squilla più delle altre nell'orecchio di un prepper: quando sentiamo un vigile del fuoco che dice "...e non mi vengano a raccontare che questa non se la aspettavano"...

 

 

Il primo video è un servizio della "abc News" e mostra i danni riportati oltere che la situazione di molti abitanti. Ponti e metropolitane sono chiuse lasciando Manhattan praticamente isolata. Strade da percorrere in canoa, odore di gas per le strade e persone bloccate in casa. Tra i tanti pensieri anche quello della responsabilità dei cambiamenti climatici e del riscaldamento globale.

 

Non sono mancati casi di sciacallaggi e furti in appartamenti e supermarkets

 

E neppure le polemiche... Ma dopo l'impatto le persone si stanno organizzado (da sole) per provvedere alle loro necessità.

 

Per tenere gli sciacalli alla larga, prevedibilmente, alcuni non esitano ad armarsi, si trattasse anche di arco e frecce.

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