Facciamo tutti il tifo per Caparezza... e per Gaia :-)
Arriviamo a trattare la lista di uno degli argomenti più importanti: il cibo e la sua preparazione. E' universalmente noto che il cibo e la capacità di nutrirsi sono, in parecchi casi, la prima preoccupazione di un essere vivente. Un prepper dopo il disastro non fa certo eccezione. Non considereremo qui gli argomenti relativi alla scorta di cibo in quanto la daremo praticamente per scontata. Ci preoccuperemo piuttosto di come potremo preparare quel cibo e quello che ci procureremo in modo da renderlo appetibile e sano.
Purtroppo dovremo scordarci i pranzetti della nonna o le raffinatezze alla Benedetta Parodi. Il motivo principale di questa rinuncia è che i mezzi a nostra disposizione sono decisamente meno sofisticati. Tuttavia, chi si è trovato a cucinare una pasta in campeggio non troverà particolari sostanziali differenze e scoprirà alcuni interessanti metodi alternativi.
Sia che la si guardi dal punto di vista della semplice comodità, sia che si voglia portare il discorso su aspetti più strategici, la comunicazione è un capitolo molto importante della vita di tutti i giorni e continuerà ad esserlo una volta che ci troveremo nell'emergenza.
Oggigiorno siamo abituati ad avere sempre in tasca un cellulare che rappresenta in questo momento storico il top della possibilità di comunicare con chi vogliamo in quanto ad immediatezza, semplicità e costo. Chi ha qualche anno in più si ricorda di quando non eravamo "schiavi" di questo strumento e bisognava affidarci a metodi più tradizionali quali il telefono fisso e darsi appuntamenti precisi riguardo a posto ed orario.
A seconda degli scenari possibili e dei loro esiti i mezzi che avremo a disposizione per comunicare potrebbero essere diversi ed in base alle loro caratteristiche alcuni potrebbero essere preferibili.
Cosa possiamo mettere da parte già ora per non trovarci in difficoltà dopo?
Giulietto Chiesa è un personaggio controverso e dibattuto. Europarlamentare e giornalista di indubbia fama si è spesso attirato ammirazione e critiche per le sue prese di posizione su argomenti come il riscaldamento globale, l'attentato dell' 11 Settembre e molte analisi sulla situazione economica e geopolitica.
Il video che presentiamo (1h e 16m) è tratto da una delle sue conferenze tenute all'inizio del 2012 e, oltre ai temi dell'informazione, delinea in modo diretto ed esplicito alcuni tra gli Scenati ed Eventi che abbiamo descritto anche noi, partendo da un'analisi della situazione attuale e descrivendone tramite passaggi logici e razionali (che a volte hanno bisogno di un'approfondimento) lo svolgimento.
Dumpsterdiving è un termine inglese per indicare una delle attività intraprese da chi si dedica ad attività "verdi" come il riciclo ed il riutilizzo di beni, risorse, materie prime e strumenti. Potremmo tradurlo in italiano come "tuffo nel cassonetto", ma presentato così è difficile che lo troveremo tra le specialità olimpiche di Londra 2012.
Ma quali sono le caratteristiche di questa disciplina? Semplicissimo: sapendo che molto spesso, troppo spesso, le nostre discariche sono piene di oggetti e prodotti nuovi o seminuovi, ci si agginge ad una piccola caccia al tesoro in cui si punta a reperire all'interno dei cassonetti o altri contenitori per la spazzatura, questi bene per recuperarli e riportarli a nuova vita.
Le opinioni sul dumsterdiving sono molto diverse: alcuni lo trovano divertente, altri disgustoso. Ma quale è l'approccio che un prepper potrebbe avere riguardo questo non-sport ? Chi lo fa o lo farebbe?