Abbiamo parlato tempo fa dei "metodi di ripiego" e di come questi debbano essere si conosciuti, ma messi da parte il più possibile per fare posto a sistemi più affidabili e professionali. Dopo aver visto il famoso "metodo delle cannucce" è quindi arrivato il momento di fare dei pacchetti stagni come si deve, con una alta affidabilità, dimensioni grandi a piacere e, come sempre, a costo zero o quasi.

Ecco cosa serve per farli e come ci possono essere utili.

Avete mai visto quel truccetto per usare delle comuni cannucce da bibita per contenere piccole quantità di liquidi, spezie, granuli, fiammiferi, medicinali o altro? E' un trucco molto diffuso e comune ma non ne abbiamo mai parlato prima, ottima ragione per farlo ora!

Il metodo è molto facile (anche se non altrettanto affidabile) e può aiutare a mantenere un po' d'ordine nei nostri survival kit.

Ecco come fare!

Oooook.... il tema di come procurarsi il cibo è fondamentale, e spesse volte, tra il serio ed il faceto, si ripropone il tema dei cibi più improbabili o repellenti che si può essere costretti a assumere in una situazione di sopravvivenza. Tra questi casi vermi e cavallette la fanno da padrone.

Tuttavia è innegabile che, in culture diverse dalle nostre, questi cibi possano persino essere delle prelibatezze e c'è chi ipotizza che per affrotnare la crisi alimentare ci si possa rivolgere anche a questi. Non solo: c'è chi inizia già ad allevarli. Vediamo come e perchè!

Una delle cose per cui, giustamente, molti si preoccupano durante un blackout è la conservazione dei cibi nel frigorifero. Questo argomento interessa anche tutti coloro che per scelta (vita outdoor) restano spesso senza corrente o chi teme che un EMP possa far (anche) andare a male tutto quello che c'è nel frigo.
Ma dalla tradiozione araba ci arriva una soluzione, lo zeer: un sistema di vasi che permette, grazie all'evaporazione, di fungere da frigorifero e di mantenere freschi più a lungo i cibi.

Diventanto prepper è inevitabile (e consigliabile) venire a conoscenza di cose nuove, apparentemente assurde, ma con un grande potenziale che si finisce per apprezzare e adottare. Questo è il caso della spirulina di cui vi parleremo oggi: un'alga ricca di proteine e vitamine che può essere visto come un potente integratore alimentare.
Vediamo come è possibile, con un po' di impegno ma pochi materiali, approntare una piccola fabbrica di produzione della spirulina.