Tra i vari elementi che ritroviamo nel cliche e nella rappresentazione folkloristica classica del prepper, uno tra i più ricorrenti è sicuramente il bunker.
Questa risorsa è probabilmente una delle più avanzate che si possano approntare nel corso di una piano di preparazione ed evidentemente molto pochi di noi ne avranno mai uno a disposizione.
Per coloro che stanno prendendo in considerazione ipotesi più estreme o che sognano un giorno di averne uno per se e la propria famiglia, vediamo assieme questa mini guida a puntate su questo specifico argomento.

 

Perchè un Bunker?

Esistono fondamentalmente due motivi per cui possiamo pensare di dotarci di un bunker: eventi socio-politici estremi o bellici ed eventi naturali estremi.

Gli eventi bellici sono paventati dalla situazione del mondo attorno a noi: la situazione politica dell’Europa, un quasi arresto del governo degli Stati Uniti, le minacce della Corea del Nord, la situazione politica delle Repubbliche dell’Est, l’instabilità e fragilità dei paesi Arabi con
continue rivolte popolari, la Cina che mette veti e intanto fa grandi scorte di riso, sono tutti segnali dell’instabilità dei Governi e alla conseguente fragilità del mondo che ci circonda.

Tra gli eventi climatici spiccano sicuramente quelli relativi all'inquinamento, ai disastri agli impianti nucleari. Per tutte queste cose che accadono, non è sbagliato pensare a un luogo dove poter vivere da soli, con la propria famiglia o formando un gruppo di persone preparate e un bunker sotterraneo può rappresentare la soluzione ideale. Consideriamo che una casa, seppure isolata, potrebbe essere vulnerabile, essenzialmente perchè è facilmente individuabile dotata di misure di sicurezza "normali", con tutto quello che questo comporta.

Ci sono centinaia di cose cui pensare quando si pianifica un bunker sotterraneo, la maggior parte delle quali dovrebbe essere lasciata ai professionisti; la costruzione di un bunker sotterraneo non è qualcosa che chiunque possa tentare di fare da solo. Possiamo però iniziare a documentarci per cimentarci nella progettazione. Quando si lavora con un costruttore, ci sono alcune caratteristiche chiave da tenere a mente. Qui di seguito sono elencate le prime 6 più importanti caratteristiche di un bunker.


Posizione
La prima cosa cui pensare è dove si troverà il bunker . È necessario analizzare l'ambiente circostante e prestare la massima attenzione ai dettagli. Siete in una zona soggetta ad esondazioni? L’area che avete scelto è soggetta a terremoti o altri disastri naturali ?

Insieme con la pianificazione di emergenza, è necessario assicurarsi che la posizione sia abbastanza nascosta così che nessuno vi vedrà andare o venire, e che non ci sia la probabilità di imbattersi in un escursionista o un camperista. Il terreno deve essere di proprietà.
Bisogna studiare bene le mappe del terreno, parlare con i geologi, e leggere tutto il possibile su una posizione prospettica. Solo quando ci si sente sicuri al 100% su una località, si dovrebbe procedere con l’inizio dei lavori.


Dimensione
Dobbiamo considerare le necessità di spazio per dormire e per muoversi, lavorare all'interno del bunker, ma anche e soprattutto per l'immagazzinamento di tutte le scorte. Questa è probabilmente la caratteristica più trascurata di un bunker: dopo un periodo di tempo prolungato si può soffrire di claustrofobia e gli spazi angusti sono fonte di stress. La stabilità mentale in una situazione è vitale per la sopravvivenza a lungo termine.  Dovremo quindi preventivare spazi che ci permetteranno, ad esempio di avere sedie confortevoli, così come un vero e proprio wc e lavandino, una doccia.

 

Visti questi primi due aspetti per la progettazione, vi rimandiamo ai prossimi articoli su questo tema per approfondire l'argomento

 

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