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PRM446

Il PMR 446 (Personal Mobile Radio)è pensato principalmente per un uso professionale, dove occorre disporre di un semplice servizio radio per comunicare su brevi distanze (interno di edifici, cantieri, manifestazioni sportive, spettacoli, fiere, alberghi, installatori, etc.).

Perché un apparato PMR 446 sia a norma deve:

  • essere un dispositivo portatile (palmare);
  • usare esclusivamente la banda di frequenze 446.0 - 446.1 MHz;
  • funzionare solamente in fonia (FM);
  • avere un'antenna fissa e non sostituibile;
  • non superare i 500 mW ERP di potenza;
  • ed ovviamente essere compatibile con lo standard ETS 300 296.

Funzionalità

La portata di un apparato PMR 446 all'aperto è di circa 5 chilometri, che ovviamente si riduce all'interno di edifici di cemento armato e zone abitate.

Per chi non ha mai usato un ricetrasmettitore, ecco tre veloci suggerimenti per il corretto uso del PMR 446:

  • prima di parlare, controllate che la frequenza sia libera, ad esempio rimanendo in ascolto o controllando l'indicatore di canale occupato;
  • inviate messaggi brevi, perché altre persone potrebbero aver bisogno di usare il canale;
  • dite il vostro nome e quello della persona che state chiamando, ricordandovi di passare la comunicazione quando avrete finito di parlare.

Frequenze

La banda di frequenze a disposizione è suddivisa in 8 canali simplex da 12.5 kHz, le cui frequenze sono state armonizzate per l'uso in tutta Europa. Le frequenze centrali dei canali sono le seguenti:

CanaleFrequenza (MHz)
1446.00625
2446.01875
3446.03125
4446.04375
5446.05625
6446.06875
7446.08125
8446.09375

Il canale 3 = 446.03125 Mhz FM è stato designato come canale di preferenza per le comunicazioni tra prepper

Burocrazia

L'uso di PMR è libero a patto che l'apparato non venga alterato per modificarne le caratteristiche. L'uso di microfoni esterni (compresi i tipi VOX), cuffie, auricolari, altoparlanti esterni, alimentatori a rete è liberamente permesso, purché il loro uso non cambi le caratteristiche d'omologazione della radio.

In Italia l'uso ricade nel regime di “autorizzazione generale d'uso” (DPR 447/01, art. 5 e D.L. 15/9/2003 “Codice delle Comunicazioni elettroniche”) e richiede il rilascio dell'autorizzazione e il versamento di un modesto canone annuo, pari a 12 euro, che è indipendente dal numero degli apparati posseduti.

radio/pmr.txt · Ultima modifica: 2016/02/29 12:03 da pack