Pare sia sulle pagine di molti giornali (almeno prima di venire eclissata dagli sconvolgimenti a San Pietro) una preoccupante analisi della situazione greca. Molti ma non certo quelli italiani...

Difficile trovare una conferma a tutte le notizie, in parte per il tentativo di farle passare sotto silenzio, ed in parte per la diffusione capilalare e per l'alto numero di situazioni analoghe che si verificano in tutto il paese.

Durante l'incontro Europeo sul bilancio dell'unione del 7 febbraio, un filosofo francese avrebbe riportato notizie di una paese allo sbando e completamente oppresso dalla povertà e dai debiti.

I senzatetto sono ormai un numero incalcolabile e la protesta si mescola con la necessità di sopravvivere. Sono riportati casi di veri e propri Robin Hood che rapinano le banche per poi dividere il bottino con la gente. Stesso approccio di condivisione con chi ha di meno è tenuto dai produttori di frutta e verdura che, piuttosto che distruggere i raccolti per rispettare le quote di produzione imposte, regalano tutto il prodotto in eccesso ai meno abbienti. Più selettiva la distribuzione del famoso yougut greco prodotto in eccesso, che viene portato agli ospedali.

Ma accanto a questi gesti forti non mancano purtroppo segnali di sospensione dei diritti umani: Amnesty International ha denunciato la polizia greca per torture e sopprusi nei confronti degli arrestati, che sarebbero poi stati madestramente nascosti manipolando con Photoshop le foto dei detenuti picchiati.

Per ulteriori approfondimenti su queste ed altere notizie e per le considerazioni di tipo economico consultate i link qui sotto

 

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