In questa mini-serie di articoli vedremo come organizzare una gita di trecking per chi è alle prime armi, così da godersi la giornata in tutta sicurezza.
In questa seconda parte vedremo un'altro argomento importante e comune a tutte le situazioni in cui si vuole fare un falò, a prescidere da come si ottenga la prima fiammella, o da quale struttura si è scelto di realizzare: la raccolta e la preparazione della legna, ovvero del combustibile per eccellenza.
Abbiamo già parlato di come si può accendere un fuoco, ma gli esempi che abbiamo riportato, a dire il vero, sono più che altro inerenti ad arrivare ad avere la prima piccola fiamma. Accendere un fuoco che sia utile per una serata a base di amici e chitarra o per necessità più serie è decisamente un'altra cosa.
Di tutte le armi balistiche create dall'uomo, l'arco ha sicuramente da sempre un posto di prim'ordine. Moltissime ricerche storiche, antropologiche e archeologiche hanno avuto modo di collocare quest'arma al fianco dell'uomo fin dal 20.000 a.C. (alcune addirittura dal 120.000 a.C nel Paleolitico superiore). Ma non è solo la collocazione temporale che stupisce, è infatti impressionante notare che popoli e culture completamente differenti e distanti tra loro migliaia di chilometri pur avendo adottato strumenti ed invenzioni diversissime tra loro, hanno tutte scoperto o inventato questo strumento (seppur con varianti a volte di notevole entità dovute alle abilità tecniche ed ai materiali a disposizione). Lo stesso ad esempio non si può dire della ruota (sconosciuta agli antichi egizi nelle epoche più remote ed ad alcuni popoli centro americani) o dei sistemi di navigazione o di conservazione dei cibi o dell'avanzamento nel campo della matematica o dell'astronomia.
In questo senso l'arco, assieme a pochi altri oggetti, può essere definito un fattore comune dell'umanità. Non è un caso poi che, mentre alcune pratiche di uso quotidiano ed importantissime centinaia di anni fa siano oggi andate perdute o dimenticate, mentre l'arco gode sempre di una notevole fama ed il suo fascino resta inalterato.
Con questa premessa non risulta difficile pensare che in connubio uomo/arco continuerà a conservarsi saldo, anche dopo un Evento catastrofico, e che questo compagno di caccia e di avventure potrà essere un fedele aiutante nelle mani di chi è in grado di usarlo.