Abbiamo avuto modo in passato di sottolineare quanto le compagnie assicurative siano tra le migliori fonti di analisi del rischio e stime dell'impatto degli eventi. D'altra parte non dovrebbe sorprendere visto che lo fanno di mestiere, e visto il successo economico che hanno, c'è da pensare che siano anche bravi a farlo...

Oggi vi presentiamo una infografica recente che rappresenta i principali scenari di rischio per il 2016 secondo le assicurazioni con tanto di trend delle stesse. Vediamo assieme cosa emerge.

I primi tre rischi

1. al primo posto, stabile al 38%, abbiamo l'interruzione dei servizi e delle catene di approvigionamento. I prepper conoscono bene l'espressione "Nine meals from hell" ("a nove pasti dall'inferno") che rappresenta quanto la necessità di continui approvigionamenti in un sistema commerciale "just in time" sia critica. Ma dobbiamo estendere questo concetto anche alle forniture di beni primari come elettricità, riscaldamento (Russia), medicinali e via dicendo. Insomma... viva le scorte !
2. al secondo posto, sale al 34% l'instabilità dei mercati e della finanza. Recentemente, con mercati in caduta libera e svalutazioni (Cina) e la situazione di banche che falliscono e depredano i correntisti, ci siamo resi conto di persona di quando questo sia tutt'altro che uno spauracchio.
3. Viviamo in un mondo che si appoggia sempre di più su internet, sulla rete e sulle nuove tecnologie. Ecco pechè al terzo posto col 28% (in salita) abbiamo le interruzzioni di servizio internet ed il cyber terrorismo.

Lavoro da prepper

Oltre a questi punti abbiamo attacchi terroristici (ISIS etc), politiche economiche (vedi Cipro, laGrecia, il Bail-In ed i prelievi forzosi) e le catastrofi naturali (come alluvioni, terremoti, siccità ed altri).

E' forse un caso che tutti questi argomenti sono stati toccati dagli articoli di questo sito e dalle discussioni dei prepper? Affatto.

E' semmai la dimostrazione di quanto sia utile previdente il nostro stile di vita e di come, su piccola scala locale, possa essere una soluzione o un tampone all'impatto di questi eventi.

Come sfruttare queste informazioni

Se le assicurazioni iniziano a darsi da fare riguardo a questi eventi, è del tutto sensato fare altrettanto con la nostra preparazione. Piuttosto che focalizzarsi su eventi meno probabili e plausibili come EMP, o imprevedibili come i terremoti, è bene valutare se la nostra preparazione attuale sia in grado di fare fronte a questi eventi.

Il sogno proibito di ogni prepper è quello di sapere a cosa è necessario prepararsi. Queste indicazioni non sono certo dettate dalla sfera di cristallo e non è certo che si verificheranno, anzi. Ma l'analisi del rischio è il metodo migliore che possiamo seguire, assieme all'adozione di strategie polivalenti.