Uno dei metodi che, probabilmente, possono farci capire quanto sia importante avere una BOB fatta bene è quello di capire cosa succede quando non si ha una BOB, o quando questa viene improvvisata e poi, sfortunatamente, arriva il momento di doversene servire per davvero.

Uno dei nostri modi di dire più saggi è quello che recita "Chi intelligente impara dai propri errori. Chi lo è ancora di più impara dagli errori degli altri". Ecco allora che c'è molto da imparare guardando le BOB di chi non è prepper. Noi possiamo farlo osservando cosa c'è nelle vorse dei rifugiati. Ecco cosa vi troveremmo...

La fonte.

L' "International Rescue Committee" ha recentemente realizzato un progetto fotografico dal titolo "What's in my bag?" (cosa c'è nella mia borsa), che mostra le foto dei contenuti delle borse in cui i rifugiati tengono tutto quello che hanno. 

Due cose da imparare

Ci sono due modi di osservare queste foto e di imparare.

Il primo è quello di rendersi conto di quanto sia importante una BOB dal contenuto ben studiato ed organizzato, il secondo è quello di capire cosa effettivamente queste persone considerano essenziale ed hanno tenuto con se, selezionandolo tra quello che trovavano o avevano a disposizione, trovandolo e sicuramente non separandosene più.

Più volte, parlando di bugging-out, abbiamo sottolineato che questa strategia non preveda il "vagare nei boschi" senza meta, ma che sia un viaggio ben organizzato per evitare di ritrovarsi a fare i profughi. 

Questo servizio ci dimostra chiaramente le conseguenze di un viaggio di disperazione non organizzato...

Cosa c'è nelle borse

Scorrendo le foto del progetto ci sono degli elementi che ricorrono che non possono non attirare l'attenzione

• le borse sono molto più piccole della maggior parte delle BOB che facciamo noi
• le borse contengono molti pochi oggetti essenziali
• gli oggetti sono selezionati non sulla base dell'utilità ma della necessità: si porta solo quello che è indispensabile e non quello che "può tornare utile"
• ci sono, quasi sempre, degli oggetti cari che fungono da supporto emotivo o da genere di conforto, perchè la componente emotiva del viaggio può distruggerti

Per quello che riguarda in contenuto vediamo soprattutto:

• medicinali
• telefonino (spesso più di uno) ed accessori (cuffie, caricatori, batterie esterne)
• soldi
• documenti
• indumenti e cambi, soprattutto per i neonati
• cerotti (non si trova un kit medico completo)
• spazzolino da denti 

... questo è tutto.

Le foto sono assolutamente da vedere. Per rendersi conto con i propri occhi.

Links:

• https://medium.com/inside-the-refugee-crisis/what-s-in-my-bag-758d435f6e62