Buongiorno a tutti.

Prima dell'avvento dei cellulari sono stato utilizzatore soddisfatto di un apparato CB (Alan 38) con antenna non caricata di 2 metri e qualcosa (1/4 onda).
Ora il mio fido Alan 38 e li a prendere polvere... 8 batterie AA per farlo funzionare poche ore è un po troppo...

Ma non divaghiamo con vecchi ricordi.
Le mie considerazioni sono:

1> Vorrei prendere un 2 metri (144Mhz) dove l'utilizzo è previsto solo col patentino. Bene. Come fanno a "beccarti" se lo utilizzi senza? C'è un reale pericolo di essere localizzato o è solo una questione burocratica?

2> In caso di emergenza personale non me ne importa nulla se mi multano, basta che vengono a recuperarmi.

3> In caso di emergenza su vasta scala, credete veramente che fanno dei controlli su chi ha il patentino? (vedi anche punto 1)

Grazie per chi mi delucida

Saluti
Wyseman

lascia perdere sanzioni, localizzazioni e quant'altro. il problema è un'altro, un'apparato radioamatoriale senza nominativo è praticamente inutilizzabile. poi ci sono i "pirati", quelli che utilizzano callsign (nominativi) falsi, altrui, inventati....oppure un paio di amici che decidono di parlarsi su fette di frequenza a cui non sono abilitati. vabbè, siamo nell'illegalità, è una scelta.
io vado rarissimamente in 2 metri, faccio solo le HF. ti confesso che se sento un call che non identifico su qrz.com, (o su qualche callbook) neanche lo contatto. lo so, è un'estremizzazione, ma un "kilo bravo seven ... ...." apparentemente del Montana, o Idaho.....se non lo identifico, non lo chiamo. tempo fa c'era un fake con call libico che ha preso per il qlo mezzo mondo.
la radio è una "cosa seria", mi piace concepirla come tale, nella scelta delle regole e con l'autodisciplina degli OM che partecipano al gioco. se si inizia a barare non mi diverto più.
fai l'esame e prendi la patente, dammi retta, si può fare benissimo ed è bello

Grazie della risposta.
Sai, io conosco solo il mondo CB dove ero "Osiride" e parlavo con compagni di scuola e amici vari la sera prima di andare a dormire. A parte il canale 9 tutto il resto era concesso.
Il 2 metri era off limits sia per il patentino che per le tasche. Però si parlava nell'underground che questi "baracchini" potevano trasmettere con 0,5 watt a distanze inimmaginabili mediante i ponti radio e tanto altre cose. Dimostrazione le QSL che alcuni CB "evoluti" avevano ricevuto (si usano ancora?)

Non sapevo che i 2 metri erano legati al nominativo. Come funziona? lo devi dire a voce (CQ da Kilo Bravo seven ...) oppure compare nel monitor dell'apparecchio?

Io non volevo prendere il 2 metri per fare belle conversazioni, ho fin troppo da fare... non riesco neanche a tenere i contatti per telefono...
No, mi interessava esclusivamente in caso di emergenza. Se con un 2 metri copro più distanza di un CB mi conviene per chiedere soccorso (tra l'altro non so neanche se il canale 9 è ancora ascoltato da qualcuno). Se mi trovo con l'auto in panne in montagna e il cell è inutilizzabile per qualunque motivo, pensavo di usare il 2 metri per chiedere soccorso... se poi mi multavano per uso improprio pazienza. Sempre meglio che rimanere bloccato per chissà quanto... Un po come quell'uomo che cade dal 10° piano e urla: Sono un ladro, arrestatemi...

Oppure usarlo in caso di emergenza "nazionale" per comunicare con altri enti (preppers, protezione civile o chiunque altro) per conoscere la situazione, organizzare soccorsi ecc.

Per questo ritengo inutile prendere il patentino. Perchè l'obiettivo è avere un apparato che mi aiuti in caso di emergenza, non per conversare piacevolmente con altri in tempi "normali"

Saluti
Wyseman

allora, quanto alle cartoline qsl, si usano eccome. sono la dimostrazione di un collegamento avvenuto fra due stazioni. ci sono OM (acronimo di Old Man originariamente usato negli USA ma oggi più diffusamente usato per indicare il radioamatore) a cui non interessano, altri che hanno invece una vera mania collezionistica e ne raccolgono a metri cubi in una vita. ci sono poi dei "diplomi" (awards) assegnati a vari steps, a chi collega 100, 150, 200 paesi, sino a tutto il mondo, in varie bande o in singole bande, in vari modi operativi, ci sono molte variabili insomma.
ci sono anche modi alternativi per le qsl, tipo eqsl, un circuito di cartoline elettroniche anche stampabili gestite da un sito.
il principio comunque è sempre quello. se ti interessa avere conferma di quel collegamento, invii una tua cartolina al corrispondente, lui ti ringrazia rispondendo con la sua cartolina mettendo a sua volta il tuo call, giorno, ora mondiale UTC (ora "zulu" ossia il GMT in ora solare e GMT-1 ora nell'ora legale) di inizio qso (collegamento), segnale con cui gli arrivavi (il "santiago" ed il "radio" che conosci sul CB) e modo operativo (ssb, cw,...). la cartolina la invii tramite "bureau" ossia servizio postale della tua sezione ARI a cui sei iscritto. se non sei iscritto o se vuoi un servizio veloce e diretto, la spedisci all'OM al suo indirizzo (reperibile su un callbook mondiale o su qrz.com se lui è iscritto ), in una busta, avendo cura di inserire una "SAE" (self addressed envelupe, busta preindirizzata coi tuoi dati) ed è cortesia apprezzata allegarci un simbolico rimborso della spesa postale detto "green stamp", diciamo un paio di banconote da 1 $ USA o un buono postale internazionale.

gli apparati in 2 metri escono aperti in frequenza sulla banda radioamatoriale. ossia trasmettono in quella fetta di frequenza.
lì si va in FM sui ponti radio, oppure in diretta. il call lo annunci ovviamente a voce. non sei "osiride" ma sarai "india-zulu-zero-....-.....-...." ad esempio per lazio e umbria.
il CQ che giustamente citi sostituisce il "break sul canale" che usi in CB, in HF dove ti sentono da lontano parlerai in inglese facendo "CQ CQ CQ, IZ....... calling CQ on xx meters band, QRZ?". si usa il CQ perchè si pronuncia "si-kiù" che suona "seek you", ossia "ti cerco".

brevi considerazioni personali: un VHF per emergenza? mah, utilizzando i ponti.....cosa accadrebbe in una "emergenza" in cui i ponti zompano? paro paro il discorso delle celle dei telefonini, il concetto è quello.
il vantaggio della radio è un collegamento, potenzialmente anche lungo, diretto, indipendente da altre strutture, con alimentazione di fortuna. se saltano tutte le linee dati e tutte le linee elettriche, rimane solo la radio.
in tali situazioni mi fiderei di più di altre porzioni di frequenza, ed il CB (stiamo quindi parlando delle HF, sono gli 11 metri) può essere un tranquillo e fido mezzo, vista la maggior diffusione dello stesso. anche se in 11 metri c'è caciara, qrm, anarchia e maleducazione, purtroppo. ma devo dire che anche in bande radioamatoriali non si scherza, maleducazione, mancanza di rispetto, gente che accorda sopra i qso in corso, qrm, portanti e varie amenità.....su youtube ci sono vari esempi anche di casa nostra, bestemmie in frequenza, insulti.....

per quanto sopra, quindi, a puro titolo personale, ritengo che in casi estremi il caro buon CB abbia sempre da dire la sua.
sia chiaro, il mio è un punto di vista di un OM che non frequenta i 2 metri (faccio le HF, adesso mentre scrivo e non ho sonno, alle due di notte, ho la stazione accesa qui accanto e sto ascoltando in banda 17 metri, 18Mhz, c'è qualche OM americano), molti "colleghi" possono non essere in sintonia con le mie idee. non pensare quindi, da cibbista, che in 2 metri ti si possano aprire le porte del paradiso. e anche se trovi queste porte, devi avere la chiave per aprirle, ossia il callsign, ergo la patente.

allora, quanto alle cartoline qsl, si usano eccome. sono la dimostrazione di un collegamento avvenuto fra due stazioni. ci sono OM (acronimo di Old Man originariamente usato negli USA ma oggi più diffusamente usato per indicare il radioamatore) a cui non interessano, altri che hanno invece una vera mania collezionistica e ne raccolgono a metri cubi in una vita. ci sono poi dei "diplomi" (awards) assegnati a vari steps, a chi collega 100, 150, 200 paesi, sino a tutto il mondo, in varie bande o in singole bande, in vari modi operativi, ci sono molte variabili insomma.
ci sono anche modi alternativi per le qsl, tipo eqsl, un circuito di cartoline elettroniche anche stampabili gestite da un sito.
il principio comunque è sempre quello. se ti interessa avere conferma di quel collegamento, invii una tua cartolina al corrispondente, lui ti ringrazia rispondendo con la sua cartolina mettendo a sua volta il tuo call, giorno, ora mondiale UTC (ora "zulu" ossia il GMT in ora solare e GMT-1 ora nell'ora legale) di inizio qso (collegamento), segnale con cui gli arrivavi (il "santiago" ed il "radio" che conosci sul CB) e modo operativo (ssb, cw,...). la cartolina la invii tramite "bureau" ossia servizio postale della tua sezione ARI a cui sei iscritto. se non sei iscritto o se vuoi un servizio veloce e diretto, la spedisci all'OM al suo indirizzo (reperibile su un callbook mondiale o su qrz.com se lui è iscritto ), in una busta, avendo cura di inserire una "SAE" (self addressed envelupe, busta preindirizzata coi tuoi dati) ed è cortesia apprezzata allegarci un simbolico rimborso della spesa postale detto "green stamp", diciamo un paio di banconote da 1 $ USA o un buono postale internazionale.

gli apparati in 2 metri escono aperti in frequenza sulla banda radioamatoriale. ossia trasmettono in quella fetta di frequenza.
lì si va in FM sui ponti radio, oppure in diretta. il call lo annunci ovviamente a voce. non sei "osiride" ma sarai "india-zulu-zero-....-.....-...." ad esempio per lazio e umbria.
il CQ che giustamente citi sostituisce il "break sul canale" che usi in CB, in HF dove ti sentono da lontano parlerai in inglese facendo "CQ CQ CQ, IZ....... calling CQ on xx meters band, QRZ?". si usa il CQ perchè si pronuncia "si-kiù" che suona "seek you", ossia "ti cerco".

brevi considerazioni personali: un VHF per emergenza? mah, utilizzando i ponti.....cosa accadrebbe in una "emergenza" in cui i ponti zompano? paro paro il discorso delle celle dei telefonini, il concetto è quello.
il vantaggio della radio è un collegamento, potenzialmente anche lungo, diretto, indipendente da altre strutture, con alimentazione di fortuna. se saltano tutte le linee dati e tutte le linee elettriche, rimane solo la radio.
in tali situazioni mi fiderei di più di altre porzioni di frequenza, ed il CB (stiamo quindi parlando delle HF, sono gli 11 metri) può essere un tranquillo e fido mezzo, vista la maggior diffusione dello stesso. anche se in 11 metri c'è caciara, qrm, anarchia e maleducazione, purtroppo. ma devo dire che anche in bande radioamatoriali non si scherza, maleducazione, mancanza di rispetto, gente che accorda sopra i qso in corso, qrm, portanti e varie amenità.....su youtube ci sono vari esempi anche di casa nostra, bestemmie in frequenza, insulti.....

per quanto sopra, quindi, a puro titolo personale, ritengo che in casi estremi il caro buon CB abbia sempre da dire la sua.
sia chiaro, il mio è un punto di vista di un OM che non frequenta i 2 metri (faccio le HF, adesso mentre scrivo e non ho sonno, alle due di notte, ho la stazione accesa qui accanto e sto ascoltando in banda 17 metri, 18Mhz, c'è qualche OM americano), molti "colleghi" possono non essere in sintonia con le mie idee. non pensare quindi, da cibbista, che in 2 metri ti si possano aprire le porte del paradiso. e anche se trovi queste porte, devi avere la chiave per aprirle, ossia il callsign, ergo la patente.

Ti ringrazio tantissimo per le declucidazioni.
Quindi il 2 metri senza ponti radio è inutilizzabile. Pensavo fosse più performante a causa della lunghezza d'onda, dicevano (sempre nell'underground) che frequenze alte e lunghezze d'onda più corte andavano a infrangersi contro la ionosfera (o comunque uno strato alto) e venivano riflesse, in questo modo si superavano agevolmente montagne e palazzi...

A questo punto mi tengo carico il mio Alan38 (per cui pago ancora la tassa anche se non lo utilizzo) e cerco di informarmi se gli altri tipi di frequenze sono migliori per l'uso che intendo fare io.
Certo che se facessero un CB piccolo come un walkie talkie sarebbe bello. E anche vero che non sono più nel giro quindi non mi sono informato. Ora faccio un giro su ebay

73 51
Wyseman

no, non è che il vhf senza ponti non lo usi, attenzione. se io mi metto a 144.xxx e tu altrettanto, parliamo in diretta e senza ponte, io te e chi sta in isofrequenza.

Si, questo l'avevo capito. Intendevo dire che il collegamento radio-radio avrà le sue limitazioni. Non arrivi certo in Australia. Il senso di usare il 2 metri era quello di trasmettere a grandi distanze. Se non ci sono i ponti non so quanto possa coprire.
Mi sembra che il 2 metri trasmetta a 0,5W, confermi?
In questo caso, che distanza può coprire? sia in ambito urbano che in montagna?
Col CB a 5W coprivo 3-4 isolati in città (Torino) e all'aperto (senza montagne di mezzo) anche un 6-7 Km che scendevano a 3-4 se c'erano boschi in mezzo...

Saluti
Wyseman

la potenza d'uscita non è fissa, generalmente su un apparato radioamatoriale la decidi tu. non esiste una relazione diretta e fissa tra la distanza coperta e la potenza finale.
i 5w che citi sul CB dicono nulla. innanzitutto c'è da vedere che antenna stai usando, poi le caratteristiche del qth (stazione, ubicazione). se sei su un'altura, abbastanza aperto attorno, con un dipolo ben accordato, con poco qrm (disturbi), belle condizioni di propagazione.......con 5W in AM puoi fare il giro del mondo! in bande radioamatoriali HF (per esempio in 10 metri, 28 mhz adiacente alla banda cb), con 5W in ssb (nemmeno 2w in AM) si collega bene tutta europa, nord africa, est europeo....e oltre. clicca qua:

è un ragazzo scozzese -che peraltro ho avuto il piacere di collegare anch'io con 5w- che con lo yaesu 817 (favoloso miniapparato a bassa potenza che fa le HF, VHF e UHF) collega l'australia!

dài, prendi 'sta patente!