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Andreazzo ha scritto: @packleader
Mi domando come sia possibile che ci sia gente che sostiene che il metodo funziona. Sono sicuro che il tuo test dia l'UNICO risultato ammissibile per questo storia delle candeline...
Andreazzo ha scritto: ma non mi capacito di quella gente che dice di averlo provato e che funziona. Mi riferisco a quel tizio che su facebook ha risposto ad un tuo post dicendo di aver messo 9 vasetti e 9 candeline (messi a gruppi, 3 candeline insieme sotto 3 vasetti-matrioska). L'unico possibilità è che il calore PERCEPITO sia solo un'autoconvinzione...
Andreazzo ha scritto: Tutto questo per chiedere: ma la gente ci è o ci fa? O forse più facilmente SI FA, e di roba scadente! Perché alimentare queste stupidaggini? Magari qualcuno che negli ultimi giorni è rimasto isolato per il maltempo potrebbe perdere tempo ed energie a realizzare una porcata che non avrebbe utilità, invece che organizzare qualcosa di veramente utile! A questo punto non rimarrebbe un semplice scherzo (per idiota che possa essere) ma un qualcosa di nocivo al prossimo!
Scusate lo sfogo, finora c'ho scherzato su, ma ora vedo che la cosa si sta diffondendo a macchia d'olio e con fervidi sostenitori.
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packleader ha scritto: Galilei SANTO SUBITO!
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A quanto pare funziona su una scala molto grande come appunto i camini, anche se penso che li sfrutta molto di più il calore che verrebbe disperso dalla canna fumaria.
L'unica cosa che mi lascia basito del test fatto è che tre fiammelle non siano riuscite a far aumentare di niente la temperatura nella stanza (producono comunque una certa quantità di calore).
Durante un accampamento invernale, grazie ad una candela, siamo riusciti ad alzare la temperatura in una tenda da due persone da -20 C° a -10 C° in circa due ore (il tempo di preparare la legna per il bivacco e i ripari dal vento in neve).
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E' vero che producono del calore
Ma come sempre in questi casi devi consideare i volumi in gioco e le dispesioni
Riscaldare una stanza vuol dire:
- scaldare TUTTA l'aria
- scaldare parimenti OGNI OGGETTO al suo interno, muri inclusi (e sai che MASSA che hanno?)
- scaldare più velocemente delle inevitabili dispersioni
E' sempre come riempire un secchio bucato: dipende da quanta acqua al minuto ci metti e da quanto è grande il buco (e il buco c'è sempre per definizione)
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BigD ha scritto: A quanto pare funziona su una scala molto grande come appunto i camini, anche se penso che li sfrutta molto di più il calore che verrebbe disperso dalla canna fumaria.
BigD ha scritto: L'unica cosa che mi lascia basito del test fatto è che tre fiammelle non siano riuscite a far aumentare di niente la temperatura nella stanza (producono comunque una certa quantità di calore).
Durante un accampamento invernale, grazie ad una candela, siamo riusciti ad alzare la temperatura in una tenda da due persone da -20 C° a -10 C° in circa due ore (il tempo di preparare la legna per il bivacco e i ripari dal vento in neve).
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Diciamo che il volume di uno sgabuzzino è maggiore di quello di una tenda da due posti. Poi vanno considerate le pareti...
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Si è vero, ma pensavo che almeno un grado la poteva alzare...
Per fare un test più preciso bisognerebbe farlo in tre fasi:
Meglio magari di notte così non c'è il sole che può scaldare le pareti esternamente della stanza.
Fase 1) il primo giorno registrare la temperature esterna ed interna ogni due ore per quattro volte senza nessun sistema di riscaldamento e non con una stanza già calda.
Fase 2) secondo giorno registrare la temperature esterna ed interna ogni due ore per quattro volte, con solo le candele accese.
Fase 3) terzo giorno registrare la temperature esterna ed interna ogni due ore per quattro volte, con le candele accese e i due vasi di terracotta, con il primo sigillato.
Per essere ancora più precisi sarebbe da prendere le temperature ogni trenta minuti.
Confrontare i dati e vedere se c'è una differenza.
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