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KIT

Molti di noi passano molto tempo in auto, specie per lavoro. Il "pendolare medio italiano" trascorre 220 ore all'anno in auto, ma per alcune figure professionali (rappresentanti, commessi viaggiatori) questo valore è decisamente più alto e chi guida per lavoro (corrieri, taxisti, camionisti) possono arrivare tranquillamente a 10-12 ore al giorno se non di più.

E' quindi evidente che, anche solo dal punto di vista statistico, le probabilità di avere un'emergenza in auto non sono trascurabili.

Tra queste però non dobbiamo limitarci a considerare gli incidenti ed i casi in cui il veicolo è in panne e ci lascia a piedi. Code interminabili, nevicate improvvise e condizioni meteo avverse, scioperi, sono tutte situazioni tanto banali quanto comuni.

Occorre quindi pensare ad un kit da lasciare nei nostri veicoli che ci dia i mezzi per affrontare le più comuni difficoltà.

 

Quali casi prendere in considerazione.

Come abbiamo detto, la prima cosa da tenere presente sono le difficoltà dovute al veicolo stesso. Occorre quindi avere a disposizione alcuni strumenti che possano assisterci per le più comuni e banali riparazioni "fai da te" del veicolo. Tuttavia bisogna ricordare che i nostri veicoli negli ultimi 20 anni sono diventati via via più complessi, grazie all'impiego dei robot nelle fabbriche che riescono a montare e manipolare i componenti con maggiore facilità e precisione rispetto alla mano umana, e all'utilizzo crescente di componenti elettroniche e computerizzate. Provate a chiedere al vostro meccanico di fiducia di sfogliare il manuale d'officina per farvi un'idea.

Oltre a questo dobbiamo tenere presente la possibilità di essere bloccati per altre ragioni: dal traffico all'esaurimento del carburate. In questi frangenti dobbiamo essere in grado di provvedere agli occupanti del veicolo fino all'arrivo di soccorsi o fino al termine dell'emergenza.

 

Come sempre: chiedere aiuto.

Una delle regole base delle emergenze è quella di chiedere aiuto e farsi aiutare, a meno che non si sia certi di riuscire a cavarsela da soli ed immediatamente. Per questo motivo è importante poter chiamare i soccorsi e farsi trovare facilmente. Il primo strumento da usare in questo caso sarà il nostro telefono cellulare, ma non dobbiamo scordarci di avere a disposizione i numero di telefono che ci serviranno: forze dell'ordine, pompieri, ambulanze, soccorso stradale.

 

Rispetto del codice della strada e delle norme elementari.

Dobbiamo tutti guidare con le cinture allacciate o col casco, e avere a bordo auto il triangolo di segnalazione ed il giubbino catarifrangente, e guidare solo se siamo in uno stato spicofisico idoneo. Un prepper come prima norma evita i problemi, quindi segue le norme di sicurezza prescritte dal codice della strada, oltre che per rispetto della legge, anche come base della sicurezza. Sonno ed alcool sono tra le principali cause di incidenti tanto gravi quanto evitabili.

 

Il kit.

Come per i precendenti casi, possiamo scegliere il contenitore che riterremo più idoneo. Questo andrebbe preferibilmente messo all'interno dell'abitacolo, ad esempio sotto il sedile, in modo da poterlo raggiungere anche senza dover uscire dall'auto.

Attenzione al vano portaoggetti!! Nella maggior parte delle volte diventa un magazzino disordinato di cose dimenticate accumulate in anni di viaggio. Portebbe essere il peggior posto in cui mettersi a cercare le cose quando servono.

 

  • triangolo: deve essere nella dotazione base obbligatoria ma è sempre meglio controllare
  • giubbino catarifrangente, vedi sopra
  • tagliacinture, esistono diversi modelli "a gancio", più sicuri del nostro fidato coltello da tasca. Da tenere a portata di mano (es: dietro lo specchietto retrovisore)
  • rompivetri, sono dei punzoni a molla che permettono di rompere il vetro di finestrini e lunotti, molto difficili da rompere quando si è vincolati dentro il veicolo
  • cavi per la batteria, per far ripartire un'auto con la batteria scarica
  • chiave per i bulloni a croce, per sostituire una ruota
  • alcuni attrezzi manuali (pinza / cacciavite)
  • guanti da lavoro, per evitare di ferirsi le mani
  • nastro telato
  • fascette autostringenti di plastica medie e grosse
  • torcia con batterie, luci chimiche, utili sia per vedere al buio che per farsi vedere quando serve. Controllate le batterie
  • "fuoco in scatola" x le segnalazioni, il soccorso stradale utilizza dispositivi simili per le segnalazioni a terra la notte
  • sacchi della pattumiera
  • coperte (lana, pile o metalline) o un sacco a pelo
  • una o più bottiglie d'acqua, immancabili, sempre (ricordate la regola del 3?)
  • cibo in barrette
  • pala pieghevole, utilissima per sbloccare un veicolo dalla neve o se ci si impantana
  • estintore piccolo
  • corda
  • cavo da traino
  • kit di pronto soccorso
  • carta e penna
  • mappe, bussola, navigatore GPS, utili per capre dove siamo e dove farci venire a prendere, oltre che per orientarci e trovare la strada di casa. Oggigiorno molto smart phone hanno queste funzionalità

 

Ovviamente quello descritto è un kit specifico. Non dobbiamo scordare che sarà coudiuvato dal nostro normale EDC che avrà altri strumenti utili che non abbiamo riportato qui. Altri mezzi quali furgono, camper o moto potranno richiedere alcune semplici modifiche alla lista riportata.

cavi batterie

rompivetro a martello

con taglia cinture

multitool con frangivetro a molla, taglia cinture,

luce a led e fischietto

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