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EDC

20131015-EDC1Dopo aver svolto una panoramica sulle origini e sui principi dell’E.D.C., andiamo ad analizzare gli oggetti fondamentali che compongono il nostro kit, e che quasi tutte le persone già portano con sé: portafogli con tesserino I.C.E., chiavi, cellulare. A questi tre strumenti se ne deve aggiungere un quarto, altrettanto importante: il fischietto.

Con questo kit minimale è già possibile far fronte ad alcuni imprevisti che possono capitare qualsiasi giorno, come la necessità di effettuare una telefonata d’emergenza o dare importanti informazioni su di noi a chi potrebbe venire a soccorrerci.

 

Imprevisto o emergenza ?

Per rendere più chiare le funzione dei vari strumenti, ogni oggetto sarà classificato con due lettere:

  • [Q], ovvero di uso quotidiano, oppure
  • [E], ovvero di uso in emergenza.

Alcune utility avranno una sola lettera, altre entrambe. Inoltre, basandosi sul concetto di modularità espresso nella prima parte della guida, l’E.D.C. verrà suddiviso in tre livelli:

  1. Livello fondamentale: comprende portafogli con tesserino I.C.E., chiavi, cellulare, fischietto;
  2. Livello base: agli oggetti del livello 1 si aggiungono una torcia, un accendino, un coltello e/o una pinza multiuso. Con il livello base si avrà il minimo ingombro e la massima resa nel risolvere un gran numero di imprevisti quotidiani;
  3. Livello esteso: comprende tutta una serie di oggetti che non sono essenziali, ma che possono risultare estremamente utili qualora si stia lontano da casa per un periodo di tempo medio-lungo.

 

Il livello 1: ciò che non deve mai mancare

In questo articolo  vedremo in dettaglio gli oggetti del livello uno, lasciando i successivi livelli ad altri articoli dedicati

  • Portafogli [Q]: contiene tutti i documenti importanti: carta d'identità, patente, bancomat, tesserino sanitario, libretto di circolazione, i contanti; può essere utile inserirvi un elenco cartaceo dei numeri telefonici fondamentali (parenti, lavoro, casa), ed anche un paio di biglietti dei mezzi pubblici (autobus, metro, treno, ecc.). Ovviamente essendo il deposito di così tante risorse è fondamentale prestarvi particolare attenzione.
  • Tesserini ICE [Q][E]: i tesserini “In Case of Emergency/In Caso di Emergenza” non sono riconosciuti come documenti validi, né esiste una legge che ne regoli l'utilizzo. In ogni caso, è meglio averli con sé; la cosa migliore sarebbe un tesserino nel portafogli (magari plastificato) o una placchetta di tipo militare al collo. Questo strumento può rivelarsi estremamente utile sia durante un'emergenza quotidiana (come un incidente d'auto, un malore, ecc.) che durante un disastro naturale (terremoto, inondazione, ecc.). I dati fondamentali da scrivere sul tesserino I.C.E sono:
    • nome e cognome del proprietario;
    • data di nascita;
    • 2x numeri di telefono da chiamare in caso di emergenza.
    • eventuali allergie (soprattutto ai farmaci);
    • eventuali patologie da segnalare
    • gruppo sanguigno ed Rh
  • Chiavi [Q][E]: oltre alle chiavi di casa, è bene avere con sé le chiavi di un'altra abitazione (parenti, amici). Nel caso in cui la propria casa non fosse agibile, si avrebbe un'alternativa in cui riparare (ad esempio, la casa dei genitori, nella quale tenere alcuni abiti di ricambio). Non di rado il portachiavi include a sua volta altri strumenti che possono essere utili all'atto pratico.
  • Cellulare [Q][E]: qualsiasi modello decidiamo di adottare, un cellulare serve prima di tutto per comunicare, quindi bisogna controllare spesso che sulla sim ci sia credito e che la batteria sia carica. Molto potranno poi personalizzare il proprio smartphone con le App: bussola, torcia, taccuino, mappe, radio. Ma la funzione principale di un telefonino: chiamare i soccorsi!
  • Fischietto [E]: questo strumento di segnalazione è estremamente utile in situazioni d'emergenza: si va dal terremoto all'alluvione, ma anche per attirare l'attenzione in caso di aggressioni (attira l'attenzione dei passanti anche ad una certa distanza). Esistono vari tipi di fischietto, uno dei migliori è quello nautico: senza pallina e in materiale plastico resistente agli urti (quindi utilizzabile anche d’inverno e/o bagnato), costa 1€-2€ e raggiunge i 125 decibels di potenza. Molto facile da reperire nei negozi di nautica o su internet. Il metodo migliore per trasportarlo è appeso al collo insieme alla placchetta di tipo militare, oppure in un micro organizer da tenere sempre in tasca.

Nella prossima parte della guida sull’E.D.C. analizzeremo gli oggetti del livello 2.

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