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Stile di Vita

20131103-urbansurvivalL'urban survival è una disciplina nata dal survival "classico" quando, finalmente, il mondo del survival si è reso conto che circa il 75% delle persone del mondo vive in un centro abitato o in una città e, che in questo ambiente possono esistere una serie di minacce che non sono affatto minori a quelle che si possono incontrare in un'ambiente naturale. 

In molti hanno provato a "riciclarsi" in questa neonata nicchia di mercato, e molti si sono lasciati attrarre da trascorsi militari o altre presunte cariche scordandosi che i veri maestri di urban survival li incontriamo tutti i giorni, magari senza accorgercene, e che hanno con loro tutta l'esperienza di cui mai potremmo avere bisogno: i senza tetto.

Vi presentiamo un video che dimostra alcune tecniche di base che vale la pena conoscere e capire per entrare nell'ordine di idee giusto.

 

Maestri veri e finti

Quando i fatti di cronaca, spesso nera, hanno dimostrato che la città più essere un'ambiente ostile, si sono coniati, spesso a sproposito, molti neologismi. Uno di quelli che andava per la maggiore era "jungla di cemento".

In molti hanno fiutato la possibilità di sfruttare economicamente questa nicchia che tra le altre cose vanta sicuramente un maggior numero di potenziali adepti (o dovremmo chiamarli acquirenti?). Tuttavia la i primi esperimenti sono stati fallimentari perchè esperti di bushcraft provavano semplicemente (con scarso successo e senso della realtà) a reinterpretare le strategie dell'outdoor in un ambiente che non aveva le stesse risorse, le stesse possibilità e neppure le stesse necessità. Gli ambienti sono talmente diversi che condividono ben poco a parte la teoria e le necessità umane di base.

I veri maestrei ci sono, in ogni quartiere: senzatetto e clochard.

 

Una vita per strada

Un senzatetto affront ogni giorno condizioni di sopravvivenza reale, senza sapere se e quando questo stile di vita avrà mai fine. Combattere contro il freddo, la fame, le infezioni, le malattie, e la violenza della strada non sono capacità che si imparano facilmente. C'è da stare certi che qualsiasi istruttore di estrazione militare avrebbe qualcosa da imparare. Un senzatetto sa perfettamente come trovarsi un rifugio per la notte, qual'è l'importanza di uno strato di cartone, la differenza tra dormire sopra o sotto una panchina, la differenza tra il freddo e l'umidità e gli effetti che hanno.

 

Ad esempio: procurarsi il cibo

Il video che vi proponiamo dimostra come questa esigenza di base possa essere soddisfatta tutto sommato in modo semplice in una società dello spreco come la nostra. 

 

 

PS:
Gli amici di Wolfpack Survival ci hanno mandato questa riposta all'articolo, vista dal punto di vista di chi pratica survival seriamente. Ovviamente ci troviamo d'accordo ;).

 

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