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In questi giorni Genova sta vivendo senza gas. La rottura di una conduttura ha fatto si che in circa 650.000 rimanessero senza riscaldamento.

Questo evento, per fortuna, non ha comportato vittime ma solo grossi disagi e preoccupazione per gli abitanti di Genova e dintorni. La causa è da ricercare in una frana che ha travolto e danneggiato una tubatura principale del gasdotto della SNAM. Data la natura del problema la Protezione civile non ha escluso il rischio di esplosioni.

Come vivono i genovesi in questi giorni? quali considerazioni può fare un prepper su questi fatti?

 

Il guasto

Si è verificato nelle vicinanze di Serra Riccò in via Pellissa sulla strada per Orrero. La causa parrebbe essere una frana o uno smottamento del terreno duvuto alle piogge dei giorni scorsi.

I tecnici sono al lavoro per individuare il punto esatto del guasto in un'area vasta alcune decine di metri. Lo smottamento infatti non ha prodotto fratture visibili nel terreno e la conduttura, da 24 pollici, è rimasta nascosta sotto terra, a una profondità di circa 4 metri. L'area della fuga di gas è stata individuata grazie ai rilevatori. In quel tratto del gasdotto, è stato spiegato, il metano è infatti inodore perchè non ancora trattato per gli usi comuni.

 

Le conseguenze

A seguito dell'incidente è stato richiesto di spegnere i riscaldamenti autonomi e non, comprese le caldaie e gli scaldabagni per scaldare l'acqua. E' consentito l'uso del gas per cucinare.

Oltre a Genova l'invito a spegnere gli impianti di riscaldamento e acqua calda riguarda anche i comuni di Mele, Sant'Olcese, Ceranesi, Serra Ricco', Bogliasco, Pieve Ligure, Bargagli, Torriglia, Tribogna, Moconesi, Avegno, Cicagna, Favale di Malvaro, Uscio, Lorsica e Neirone. Per tutta la durata dell’emergenza sarà attivo il numero verde della Protezione Civile del Comune di Genova 800177797

Sembrerebbe che il guasto verrà sanato nella giornata di sabato 22 o comunque durante il weekend.

 

Le considerazioni

Tuttavia da questo evento di disagio ci sono, come sempre, elementi di riflessione e da cui imparare:

  • il dissesto idrogeologico non comporta danni solo quando piove
  • il territorio è, di fatto, costantemente in allarme
  • Genova ha già visto nel recente passato problemi gravissimi di questo tipo: è lecito aspettarsi che capiti ancora.
  • i danni del dissensti si possono verificare anche su infrasttrutture vitali, come il gas
  • è stato aperto un fascicolo contro ignoti per disastro colposo... come a dire che anche questa volta non si troverài un responsabile
  • danni di questo tipo portano disagi anche in un costesto urbano e direttamente nelle nostre case.
  • vale la pensa considerare di procurarsi metodi alternativi per scaldare l'acqua, cucinare e scaldare le nostre case

Inoltre per chi non lo sapesse:

  • il gas metano in nautra non ha un suo odore
  • l'odore caratteristico che associamo è dovuto ad un secondo gas che viene aggiunto proprio per permettere di riconoscere le fughe olfattivamente

 

Un'anticipazione?

In questi giorni la tensione in Ucraina prospetta, come scenari possibili, quello della chiusura delle forniture del gas da parte della Russia verso l'Europa. Se si verificasse una situazione analoga potremmo aspettarci disagi di questo tipo per tutte le città d'Italia...

 

L'appello

Chiediamo a tutti i nostri amici prepper di farci avere notizie loro e della situazione nei commenti.

 

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