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20160403 StrumentiSebbene molti, che siano Prepper o Survivalisti, si preparino principalmente ad affrontare situazioni all'aria aperta e nei boschi (come ad esempio costruire un riparo, accendere il fuoco con l'archetto, recuperare acqua attraverso la rugiada ecc), è innegabile che la maggior parte di noi viva in ambiente urbano. Ormai la città, piccola o grande che sia, è diventata il nostro habitat naturale, la nostra giungla di cemento, la realtà in cui districarci, nel bene e nel male.

Proprio per questo, in caso dovesse succedere un qualsiasi evento che potremmo definire SHTF, ci ritroveremmo a fronteggiare l'emergenza in un ambiente che non è fatto da boschi e torrenti, come siamo abituati (o assuefatti?) a vedere nei mille e più video che circolano su Youtube (da Bear a Stafford, dai tizi nudi in Patagonia all'hippie e il marine in Alaska) ma, al contrario, di parcheggi e sottopassaggi, di negozi e palazzoni di cemento, di vicoli e cassonetti.

Quindi, seguendo il vecchio adagio che dice che "ogni lavoro vuole il suo strumento", vorrei sottolineare oggi la grande importanza dell'avere con se l'utensile adatto alla situazione che ci si ritrova ad affrontare. E in città, dove quasi tutto è stato costruito dall'uomo, quale "compagno" migliore di una pinza multiuso? Certo, una pinza chiudibile non "fa macho" quanto l'avere un machete appeso alla cintura, ma nella mia città (e mi auguro anche nelle vostre) non crescono liane da tagliare, ne tantomeno mangrovie da maciullare per aprirmi la via attraverso la palude.

Piuttosto, potrei aver bisogno di una lama seghettata per tagliare una cintura di sicurezza, o di un cacciavite per smontare un gioco elettronico e recuperare batterie utili per la mia torcia, ma anche di un apriscatole per aprire e mangiare del cibo in lattina, oppure della pinza per tagliare le maglie di una recinzione. Prima di continuare, però, ci tengo a sottolineare e ribadire che qui si sta ipotizzando una situazione di emergenza poiché, come sappiamo tutti, nella normale vita di tutti i giorni la legge vieta in modo assoluto e inappellabile il porto di qualsiasi lama, inclusi coltellini svizzeri e pinze.

Ma tornando in tema, ovviamente, quando si parla di multiuso, i primi nomi che vengono in mente sono Leatherman e Victorinox (Wave, Surge, Spirit e Swisstool sono solo alcuni tra i modelli di punta delle 2 case), che offrono una qualità superiore rispetto alla concorrenza, ma hanno anche prezzi consoni a quanto offerto (e un po meno alle tasche del prepper medio). Altrettanto ovviamente, non tutti sono disposti a spendere 100/150€ per una pinza e la cosa é ampiamente comprensibile e condivisibile, poiché non tutti hanno le stesse esigenze.

Spesso, quindi, chi vuole un multiuso senza sborsare troppo si butta sulla ferraglia da bancarella, che si può trovare in ogni mercato rionale, soprattutto sui banchi pseudo-militari. Certo, sono molto economici e, all'apparenza, potrebbero quasi (QUASI) sembrare convincenti, ma valgono molto meno di quanto costano e, a causa della scarsa qualità dei materiali, potrebbero risultare anche pericolosi da usare. Perciò, se é vero che la verità sta sempre nel mezzo, va detto che ci sono molte alternative di buona qualità ad un prezzo piuttosto abbordabile, che si collocano nella terra di mezzo tra i 2 estremi.

Nella fascia tra i 20 e i 40€ circa troviamo multiuso come le 3 piccole di casa Leatherman (Sidekick, Wingman e Rev), o la Gerber Suspension, o le pinze Ganzo (quasi tutte, ma soprattutto la G302), cinesi ma di buona qualità (ottima, se si considera il rapporto qualità-prezzo). Quindi, senza dover spendere necessariamente cifre folli, si può avere uno strumento versatile e pensato proprio per l'ambiente urbano, da usare in tutte quelle situazioni in cui un semplice coltello può non essere abbastanza.

Facciamo alcuni esempi pratici, giusto per non limitarci solo al teorico. Sempre e comunque parlando di un'ipotetica situazione di SHTF, potrei usare il becco della pinza come frangivetro (e funziona), o semplicemente usarla per svitare un tubo dell'acqua ossidato, potendo cosi bere...potrei recuperare materiale utile da un veicolo abbandonato, sempre usando la pinza,il cacciavite o la lama seghettata...potrei usare il multiuso per fare riparazioni in e fuori casa, magari proprio alla mia automobile che mi lascia per strada perche si è allentato un manicotto o si è rotto un tubicino, di quelli troppo scomodi e bollenti per essere presi a mani nude...potrei usare una lattina per costruire un fornello di emergenza, usando le forbici, la lama e la pinza per piegare e tagliare l'alluminio senza ferirmi le mani...

Insomma, di esempi se ne potrebbero fare a bizzeffe ma la sostanza è che, per un prepper che punta ad essere sempre pronto a tutto, avere in tasca uno strumento eclettico come una pinza multiuso potrebbe fare un'enorme differenza, soprattutto nel momento del bisogno. Quindi, alla luce di quanto detto fin'ora, vale la pena non averla e farsi cogliere impreparati?

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