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Salve a tutti,oggi mi sento di dire che sia legittimo pensare che l'isis arrivi in Italia,hanno avuto il coraggio di avvicinarsi a una motovedetta della guardia costiera intimando di "prenderci" le persone e restituire il barcone...
Piani anti-Isis? Pensate sia fattibile,pur di non lasciare la propria zona,quindi facendo biggig in,fare una sorta di guerriglia?ovviamente sarebbe da organizzarsi ora in tempo di"pace" per poi attuarla durante la "guerra",una sorta di resistenza partigiana della seconda...ma ai nostri tempi..
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Salve Alessandro,
attenzione a non fare confusione, le persone che si sono avvicinate armate alla nostra motovedetta erano scafisti, implicati nel trasporto dei uomini in fuga dalla Libia, in evidente stato di guerra ormai.
Comunque un topic simile è aperto nella sezione "Per colpa dell'uomo", ma data la situazione di emergenza odierna credo sia indispensabile procedere ed affrontare la tematica in un topic a parte.
In ogni caso, secondo me, occorre valutare il livello organizzativo del loro "esercito"; come sono organizzati? come si muovono? che armi possiedono?....credo che se arrivino numerosi e armati fino ai denti sia complesso organizzare una resistenza attiva, il discorso potrebbe cambiare se si decidesse di difendere il maniera localizzata la propria casa o paese.
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Per difendere casa e\o paese ê un po impossibile,comunque anche i tedeschi durante la guerra erano molto ben equipaggiati...ma comunque i nostri partigiani le loro azioni di sabotaggio\raccolta di informazioni per gli alleati le hanno fatte,io intendevo proprio facendo copia incolla della situazione,ovvero contattare (qui entrano in gioco le radio) in qualche modo un esercito amico e convincerlo che se ci verranno forniti rifornimenti con una certa continuità,noi potremmo fare azioni di disturbo spionaggio dell'esercito occupante,non so voi ma io abito in una zona abbastanza montagnosa(valle canonica)conosco bene il territorio e so come muovermi,dileguarmi in caso estremo sarebbe un gioco da ragazzi,la mia domanda é molto semplice,(considerando che sono fortemente attaccato alla mia terra e alle mie tradizioni(religiose e non)é fattibile che un esercito accetti di donare rifornimenti ai cosiddetti ribelli?(lo hanno fatto durante le primavere arabe perché non dovrebbero farlo?
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Ma pensate seriamente che possano vogliano invadere l'italia? la loro strategia più attuabile può essere tuttalpiù quella di imballarci di profughi basterebbe questo ad affossarci.
Quanto l'invasione vorrei ricordare, ammesso e non concesso che il nostro esercito per quanto sgaruppatto comunque tra i primi 8/10 mondiali con portaerei sommergibile e quant'altro, che siamo nella Nato organismo preposto a difendere i membri da ben altre invasioni.
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fao75, noi stiamo valutando un possibile scenario che potrebbe realizzarsi in un futuro prossimo. Anch'io sono convintissimo e faccio, quasi, pieno affidamento sul nostro caro E.I., spero vivamente che non ci sia un'invasione nemica e sono ben consapevole che anche la Nato possa intervenire.
Ma con la situazione attuale ammetto di non dormire sonni tranquilli.
Alessandro sicuramente sta avanzando una situazione "al limite", ma non impossibile.
Comunque, nel passato è stato fatto; un esercito alleato dava rifornimenti ai "partigiani" in cambio di mosse di disturbo, o di spionaggio nei confronti del nemico, certo la continuità dei rifornimenti non era garantita e lo scenario era del tutto differente. Ma una situazione del genere potrebbe essere, a mio parere, realizzabile.
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Ciao...Personalmente non credo e spero vivamente di aver ragione, che sia facilmente attuabile un'invasione da parte loro al nostro territorio.
Un pò di ansia la mettono, ma a voler essere razionali il pericolo di venire invasi, nel senso stretto del termine, è abbastanza remoto.
Credo che non ci sia mai stata una vera e ferma volontà di arrestare quelle maledette bandiere nere, probabilmente per motivi che noi semplici cittadini non possiamo comprendere appieno. Probabilmente e spero di no, è possibile che provino qualche atto terroristico isolato sul nostro territorio.
Va ricordato comunque che durante gli anni '80 abbiamo subito già un attacco da parte della Libia, seppur per altri motivi ed in un altro contesto perciò, se hanno le armi giuste potrebbe succedere nuovamente qualcosa di brutto.
L'unica cosa da fare in questo momento, penso sia quello di stare con gli occhi aperti.
Qui il link dell'attacco dell'86 a
Lampedusa
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Non fraintendetemi non criticavo, cercavo di analizzare in maniera razionale per stimolare altri ragionamenti.
Anche io faccio analisi al limite e ipotizzo scenari impossibili, non sarei qui su questo forum e in questa comunità.
Io non faccio affidamento al nostro EI anche perchè lo conosco bene e conosco un po la storia dei questo paese.
Sono preoccupato per questa situazione? certo, ma non per l'invasione di uno sbarco di truppe, semmai per un invasione più subdola iniziata già da anni.
Abito in una grande città, mi sposto a volte coi mezzi pubblici e lavoro in un posto potenzialmente a rischio e il timore di un attentato è sempre più reale soprattutto dopo le sparate Ministeriale sulle "crociate".
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