la caldaia verrà collegata ai solari per l`acqua calda e sì non costa poco ma presto la mia caldaia a metano mi sa che ci abbandonerà e piuttosto che spendere meno x un altra simile abbiamo deciso x quest`altra soluzione ... anche perchè credo che la fornitura di metano sia un grosso problema!!!

wilson ha scritto: Se piove di quel che tuona con la crisi in ucraina, il metano e' un cattivo investimento.....potresti rimanere a secco o pagarlo piu dell oro

Secondo me se dovessero inasprire le sanzioni è sicuro che la Russia mostrerà i muscoli tagliando il metano, altrimenti ne ha tutto da guadagnare a tenere i rubinetti aperti ... Comunque per non sapere ne leggere ne scrivere, 20-22 q.li di legna sono già pronti ... E domani armato di scure spaccalegna provvederò a fare un po' di stricchette di legno per le prime fasi dell'accensione (così brucio un po' ).

dalle mie parti, facendo domanda in comune, si può andar a raccoglier la legna (o addirittura gli alberi) caduti;è un pò scocciante ma è gratis

Il mio BOL è nella "foresta di Mercadante" a Cassano delle Murge (potete vederlo su google). Scopriamo un po' le carte, tanto ormai mi fido abbastanza di questo forum

Li la forestale esegue la potatura e ripristino di alberi giovani, abbattendo quelli vecchi o colpiti da fulmini ecc. Taglia a ciocchi e la lascia lungo le strade maestre interne della foresta, in modo che chi vuole se la va a caricare. Gratis.
Se ti beccano a tagliare un albero ovviamente ti portano in caserma per direttissima. Ma di questo mi preoccuperei solo in caso di reale esigenza. Del resto, solo nella mia proprietà, ho diversi alberi ad alto fusto (larici, abies, aceri e roverelle) quindi non mi pongo il problema a lungo termine.

L'unica fregatura è che si tratta quasi esclusivamente di abies e conifere, quindi prima di usarle bisogna farli esiccare per bene e (personalmente) per non sporcare troppo la canna fumaria, li uso solo come starter (poi aggiungo uklivo o faggio, appunto, che acquisto).

Di fatto, credo che la differenza di prezzo sia dovuta alla diversa domanda: qui in puglia i camini ormai sono rarissimi, nelle città addirittura vietati (causa emissioni), le vecchie case che lo hanno in dotazione sono spesso abitate da anziani (che quindi preferiscono il comodo metano) e sono poche le ville in foresta (l'unico vero polmone verde della provincia barese). Quindi la legna o la vendi a prezzi popolari... o non la vendi.

Vengano pure a trovarmi.
Se saranno gentili, ho carne e birra per un mese.

Diversamente... confetti (anche Falqui) per tutti

io in paese ho circa 130q di legna nella mia legnaia, già spaccati e ammucchiati con ordine... qui a Roma non credo di dovermi preoccupare troppo del freddo... per quanto voglia scendere il termometro, per mettere in crisi la mia tolleranza al freddo si dovrebbe arrivare a -10/-15.... e a Roma non credo succederà...

Ora che l'inverno è quasi alle spalle.
Possiamo ulteriormente affermare che le previsioni a lungo termine ( mesi) si basano una tecnologia non ancora affidabile.

saluti

aral ha scritto: Ora che l'inverno è quasi alle spalle.
Possiamo ulteriormente affermare che le previsioni a lungo termine ( mesi) si basano una tecnologia non ancora affidabile.

saluti

Io direi "ORMAI NON PIU" affidabili
Il problema è che i modelli che anche solo 5/10 anni fa erano validi, ora tirano ad indovinare. Il clima è diventato caotico e sempre meno prevedibile.
Consiglio a tutti la lettura del libro "PREPARIAMOCI" di Mercalli, che spiega in dettaglio la situazione e gli sviluppi. Curiosamente Mercalli, che è un climatologo pacioso, non ha la minima idea di cosa sia il prepping e sensa saperlo in pratica propone esattamente le nostre strategie, dalla bob all'orto.