HJMarseille ha scritto: pare che dopo un leggero ribasso,si stia rialzando


quotazione di oggi

devi guardarlo su scalal mensile


oro.png

Eh infatti sta calando il valore....
Siamo ai livelli del 2011 e stiamo scendendo... idem l'argento.


oro.bullionvault.it/Prezzo-Oro.do
(grafico sui 5 anni)

oro
sotto i 1000 euro l'oncia.

consiglio un libro che sto leggendo "investire in oro e argento" che spiega come funziona l'economia fasulla basata sui soldi e azioni e di come i metalli preziosi nel corso della storia sono sempre stati "rifugi sicuri"

Interessante !!
Autore? Casa editrice? costo?
Solo cartaceo o anche PDF?

non so dirti se c'è anche in PDF,io i libri li acquisto esclusivamente cartacei.

il titolo è: Guida per investire in oro e argento
autore Michael Maloney - Gribaudi Edizioni
prezzo attorno alle 15€

Japeth la capra ha scritto: L'accumulo "paperoniano" di oro sembrerebbe la soluzione più adatta per salvaguardare un nostro capitale.

Un alternativa- a trovarli- sono gli altri metalli preziosi come platino, rodio, iridio etc che non sono utilizzati solo in gioielleria per beni superflui,ma perlopiù nell' industria in primis l'automotive, (pensate a candele e catalizzatori) che sono sempre molto richiesti, relativamente rari in natura e pertanto, credo manterranno sempre il loro valore.

Concordo in pieno!
Se durante un periodo difficile e in fase di indigenza e necessità i beni di lusso e per così dire "finanziari" cedono il passo alle materie prime che soddisfano necessità più immediate. Questo accade anche per i metalli. Se diminuisce la reperibilità di materia prima, ma il know-how per utilizzarla resta (se una cosa la sai la sai, non puoi perderla) allora nel concreto avrai più possibilità di giocarti un metallo utile per l'utilizzo industriale/artigianale che non un classico bene-rifugio economico come i "preziosi".
Se ho fame e mi dai un panino va bene , se mi dai una canna da pesca o una vanga va meglio , se mi fornisci un lavoro è perfetto ... Se mi dai un lingotto te lo tiro in faccia!
Il reale valore di una cosa dipende dal reale possibile utilizzo in base alle necessità del momento.
Il fatto che la Cina sia produttore e detentore di una percentuale che va dal 95 al 98% delle cosiddette Terre Rare, elementi necessari e fondamentali in campo elettronico (sensori, laser, chip e display) non sarebbe importato pressochè a nessuno fino a 50 o 60 anni fa. Non servivano a molti per molti utilizzi e ad alcuni proprio per niente.
Ora (anche) grazie a queste la Cina è un leone, o meglio, per accostamento tradizionale, un drago!
La necessità è soggetta al momento.

Salvatico ha scritto:

Japeth la capra ha scritto: L'accumulo "paperoniano" di oro sembrerebbe la soluzione più adatta per salvaguardare un nostro capitale.

Un alternativa- a trovarli- sono gli altri metalli preziosi come platino, rodio, iridio etc che non sono utilizzati solo in gioielleria per beni superflui,ma perlopiù nell' industria in primis l'automotive, (pensate a candele e catalizzatori) che sono sempre molto richiesti, relativamente rari in natura e pertanto, credo manterranno sempre il loro valore.

Concordo in pieno!
Se durante un periodo difficile e in fase di indigenza e necessità i beni di lusso e per così dire "finanziari" cedono il passo alle materie prime che soddisfano necessità più immediate. Questo accade anche per i metalli. Se diminuisce la reperibilità di materia prima, ma il know-how per utilizzarla resta (se una cosa la sai la sai, non puoi perderla) allora nel concreto avrai più possibilità di giocarti un metallo utile per l'utilizzo industriale/artigianale che non un classico bene-rifugio economico come i "preziosi".
Se ho fame e mi dai un panino va bene , se mi dai una canna da pesca o una vanga va meglio , se mi fornisci un lavoro è perfetto ... Se mi dai un lingotto te lo tiro in faccia!
Il reale valore di una cosa dipende dal reale possibile utilizzo in base alle necessità del momento.
Il fatto che la Cina sia produttore e detentore di una percentuale che va dal 95 al 98% delle cosiddette Terre Rare, elementi necessari e fondamentali in campo elettronico (sensori, laser, chip e display) non sarebbe importato pressochè a nessuno fino a 50 o 60 anni fa. Non servivano a molti per molti utilizzi e ad alcuni proprio per niente.
Ora (anche) grazie a queste la Cina è un leone, o meglio, per accostamento tradizionale, un drago!
La necessità è soggetta al momento.

Analisi perfetta concordo..

A mio modesto parere ha più senso "investire" in generi di prima necessità (cibo, medicine, arnesi per procurarsi cibo/cacciagione) temo che in reale condizione di crisi poco varrebbe avere un gruzzolo in materiale prezioso se non estinguerlo in breve tempo quasi regalandolo..

Eh...va buono investire in gioielli d'oro???