Abbiamo già affrontato l'argomento della nascita delle due discipline e dalle differenze macroscopiche ed esteriori. Oggi vogliamo portare questa analisi un passo oltre e vedere le differenze rispetto al contesto di applicazione e alla "normalità" della vita del singolo individuo.
Leggi tutto: Prepping e Survival: (different) Brothers in Arms
Parlando di filosofie di soppravvivenza e preparazione, il solo fatto che da milioni di anni abitiamo la terra, soggerisce che a molte se non a tutte, le domande “ancestrali” sia gia’ stata data risposta.
Proviamo oggi a studiare a fondo il periodo coloniale Americano-Canadese compreso tra il 1690 ed il 1760, con l'aiuto delle conoscenze di una società culturale che praticava la sperimentazione storica.
Guardando al passato si ottiene una prospettiva piu’ reale della concatenazione tra problematiche-soluzioni-risultati, sia nel breve termine (contesto di soppravvivenza), sia nel medio e lungo termine (contesto di sostenibilita’). Osserviamo quindi alcuni casi storici reali che ci permetteranno di capire meglio I concetti visti nel precedente articolo.
Suo scopo è garantire, in questi frangenti, un’immediato intervento con personale che abbia conoscenze specifiche del territorio e delle realtà connesse.
La Protezione Civile ha lanciato la campagna Io Non Rischio (http://www.iononrischio.it/2013/) nella quale alcuni volontari si impegnino ad informare direttamente i cittadini, nelle piazze, sulle problematiche relative alla prevenzione e gestione delle emergenze. L'iniziativa è capillarizzata su tutto il territorio e portata avanti a livello comunale.
Ci domandiamo: perché proprio la Protezione Civile ci esorta a prepararci? Come possiamo interpretare questa loro iniziativa?