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Stile di Vita

20121210 6xgreenL'interesse dei prepper per l'ecologia sicuramente non è uno dei più noti. Stampa e TV preferiscono dare un'immagine sensazionalistica del nostro modo di pensare indipendere e fuori dagli schemi e le reali motivazioni che ne sono alla base vengono spesso lasciate in secondo piano se non addirittura ignorate.

Più volte sul sito abbiamo pubblicato articoli che vertevano sullo stato di salute del pianeta, sulle cause e sulle conseguenze. Oggi vogliamo spostare l'analisi più vicina a noi e prendere in esame il comportamento consapevole e "green" a livello individuale.

Al prepper piace ragionare, analizzare le cose e andare oltre. Stavolta è toccata al motto delle 3 R :  "Riduci Riusa Ricicla". Guardandolo da vicino abbiamo visto che non ci basta e che c'è moltro altro e molto meglio che si può fare. Noi le "R" le facciamo diventare 6 ! Questo approccio più consapevole ci permette di affinare le nostre abilità e l'ambiente ringrazia.

 

 

Da dove partiamo.

L'equazione che lega l'aumento dei consumi e degli sprechi con l'aumento dell'impornta ambientale è difficile da formulare in termini matematici precisi, ma non serve certo un genio a rendersi conto che più consumi vuol dire più rifiuti. Precedentemente abbiamo pubblicato alcuni articoli in merito

Per chi poi se lo fosse perso riproponiamo ancora il bellissimo "The Story of Stuff" , la storia delle cose. Non potete perdervelo.

 

Raddoppiamo le R, da 3 a 6
Fino a questo punto lo slogan che i movimenti ecologisti usavano per spiegare come incidere sulle nostre abitudini di consumatori a favore dell'ambiente, era composto da 3 parole con la R: Riduci Riusa Ricicla. Limitandoci la sequenza di gesti che un consumatore medio compie, queste 3 R potrebbero essere abbastanza. Ma noi siamo prepper e non ci accontentiamo. Abbiamo (o vogliamo avere) una consapevolezza più profonda e più ampia, vogliamo affinare capacità che per altri sono storia morta, vogliamo spostare quanto più possibile peso alla nostra impronta ambientale a favore di quello che possiamo avere sulla società.


Ecco quindi a voi la versione con 6 R, in cui spiegeremo le tre R classiche e le nostre (contrassegnate dall'asterisco *)

  • *Rinuncia:  Il primo passo che possiamo fare quando prendiamo in considerazione un'acquisto è quella di ponderare la necessità che abbiamo. Tutti sanno che molti degli acquisti fatti sono spinti dalla pubblicità, dalla moda, dalla voglia di qualcosa di nuovo, eppure quando si trovano davanti ad un prodotto nuovo di fanno tentare. Saper distinguere le cose necessarie e utili da quelle superflue è il primo passaggio. La verità è che nessun prodotto ci cambierà la vita, ci renderà più attraenti, confermerà il nostro successo, o manterrà una delle insulse promesse con cui siamo attratti. 
  • Riduci: Successivamente possiamo valutare le quantità di prodotto che prendiamo: mai capitato di comprare del cibo e poi vederlo andare a male in frigo? mai preso più materiale del necessario? mai afferrata una manciata di tovaglioli di carta quando ne basterebbe uno?. La riduzione poi può essere estesa anche al tipo di prodotto o agli ammennicoli ed accessori che ha: possiamo scegliere prodotti che hanno un packaging meno ridondato (prodotti imbustati singolarmente, inscatolati e poi re-imbustati ancora) o prodotti venduti sfusi come ad esempio i detersivi in cui il flacone ce lo si porta da casa.
  • Riusa: Ci hanno messo in testa che alcuni prodotti sono usa e getta, secondo voi perché? Esatto, per farvene comprare un'altro il prima possibile. Un bicchiere di plastica o una bottiglia, se ben conservati, possono svolgere il loro compito per mesi se non anni. Un capo che non ci sta più bene può essere passato ad un parente o a chi ne ha più bisogno.
  • *Ripara: Riparare le cose è un'abilità che un prepper deve obbligatoriamente avere. In prospettiva saper rimettere in funzione qualsiasi cosa sarà una dote spendibile e di grande valore. Il vantaggio economico immediato che se ne ricava è evidente, ma ci sono anche vantaggi secondari, in termini di conoscenze e competenze acquiste.
  • *Reinventa: Ogni oggetto è composto da una serie di risorse, ed il valore di quelle specifiche risorse non termina nel momento in cui l'intero oggetto nel suo complesso diventa inservibile. Possiamo cercare di impiegare parti di quell'oggetto per crearne o aggiustarne altri, cambiando la destinazione d'uso ma sfruttando quelle che sono le caratteristiche principali. Questo processo di conversione si chiama Upcycling (guarda caso la pagina di wikipedia non è tradotta in italiano)
  • Ricicla: Da ultimo rimane il più classico dei passaggi, ovvero smaltite un prodotto e/o le sue parti in modo che queste possano quanto più possibile rientrare in un circolo produttivo per cui si usano meno materie prime. Un esempio su tutti è il vetro.  A dire il vero molti ecologisti radicali sostengono, a ragione, che il riciclo sia uno dei sistemi meno sostenibili e meno efficienti per salvaguardare l'ambiente dato che il riciclo di queste materie prime necessita comunque di notevoli quantitativi di energia. Infatti una volta le bottiglie di vetro si riportavano al negoziante, ora non lo si fa più solo per questioni economiche. Per questo motivo il riciclo viene messo per ultimo e deve essere fatto precedere dagli altri 5.

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