Al contrario di quanto possa sembrare la difesa personale di un prepper non somiglia a quella che si insegna nelle palestre e nei corsi specializzati: anche se le tecniche possono sembrare identiche, l’approccio psicologico e mentale è decisamente differente.
Se mentre nella "difesa classica" cerchiamo di difenderci da persone quali ubriachi, tossicodipendent, molestatori o delinquenti abituali, nella difesa un prepper deve presuppore un livello di ostilità molto maggiore della popolazione con una percentuale di possibili aggressori più elevata.
Quindi viene da chiedersi in cosa differiscano questi approci: se posso difendermi da persone che delinquono abitualmente o per mestiere posso difendermi da qualsiasi persona? La risposta è no.
Riceviamo e pubblichiamo con piacere questo breve messaggio in cui uno dei nostri membri in Veneto ha potuto costatare in prima persona l'utilità del nostro stile di vita e la differenza che può fare essere pronti nel momento del bisogno.
Ieri infatti si è abbattuta sulla Riviera del Brenta, Dolo, Mira e comuni limitrofi una tromba d'aria che ha sradicato alberi, strappato i tetti da diverse case, sollevato auto uccidendo una persona alla guida e ferendone molte altre.
Tutti sono stati colti di sorpresa ed impreparati, ma non il nostro amico, che ci racconta...
Leggi tutto: Tromba d'aria in Veneto: i prepper erano pronti
Come realizzare delle "Razioni K" ed MRE (o quasi) fai da te che possano fornirci un pasto fuori casa? La proposta di oggi è ancora un "work in progress" che dovremo approfondire. Prendiamo come esempio il ramen giapponese, reso famoso da molti cartoni animati.
Basta un bicchiere d'acqua calda, che ci richiede poca acqua e poco fuoco per avere presto a disposizione una porzione di cous-cous, e forse qualcosa in più. E' semplicissimo: Vediamo come fare.
Recentemente ho avuto "la fortuna e il piacere" di leggere un altro articolo che spiega chi sono i prepper, guarda caso poi, sempre scritto da pseudo-giornalisti che credono sia possibile chiedere a due o tre persone di spiegargli l'argomento e pretendere di poter scrivere un articolo che parli di una categoria vastissima di individui diversi tra loro sparsi tra tutti i continenti del globo. Sempre avendo comunque il sospetto che la loro unica fonte sia wikipedia. Sovente ci rido su, ma stavolta la definizione che mi ha fatto scrivere questo articolo e' : "essere prepper e' un hobby" .
Scusate ma non ho resistito ...
Imparare, è probabilmete una delle facoltà più importante dell'animale uomo. E' principalmente grazie a questo meccanismo che nei secoli ci siamo affermati come specie dominante (nel bene e nel male) sul pianeta. Non è quindi affatto strano che questa capacità, e il suo costante esercizio, siano fondamentali in tutte le attività legate al prepping e al survival.
Apprendere infatti è l'equivalente "software" di fare scorte di strumenti utili e manterene il filo sui propri coltelli. Senza questo, infatti, le nostre speranze di cavarcela anche nelle più semplici situazioni si riduce quasi a zero. Veriamo allora cosa vuol dire imparare e come guidare questa fantastica abilità.